Guadalajara, 06/05/2014
Eccomi qui a scrivere qualcosa che va fuori dai soliti schemi,
sono in un momento della mia vita molto particolare......i camabiamenti si fanno sempre più forti. Ogni giorno che passa sento la connessione con il tutto sempre più forte, divento sempre più consapevole di non separato dalla realtà esteriore, ma di essere unito al tutto.
A volte guardando indietro al mio passato mi sembra come di rivedere un film del quale però io non faccio quasi più parte. Le esperienze mi hanno cambiato e stanno continuando a cambiarmi.
Questo che sto scrivendo non un romanzo o un autobiografia, non vuole nemmeno essere un rappresentazione del mio ego.
Anche la mia forma di esprimermi sta cambiando sempre più, cerco di affidamri più al mio cuore che alla mente condizionata. Più mi lascio guidare dal cuore e più sento disintegrarsi le mie forme pensiero pesanti, le false credenze del passato.
Quando guardo in alto nel cielo sento sempre più forte quel senso di infinito che mi fa distaccare dalle cose materiali, dalla realtà illusoria.
Avevo voglia di iniziare a scrivere, però in questo modo..... Questo perchè aumenta sempre più dentro di me la voglia di esternare quello che sento, la mia consapevolezza.
Sento che non devo tenermi tutto per me, mi sento un fiume che finalmente ha rotto la diga.....non posso più tenermi tutto dentro, e non avrebbe neanche più senso. Per molti anni mi sono fatto domande e ho cercato risposte...attraverso persone, informazioni ed esperienze.
Poi quattro anni fa in cima alla montagne del Sud Tirolo è successo qualcosa di speciale, ho sentito davvero la connessione con il divino. Ho sentito quel senso di completezza, un senso di immensità, di vastità....dove ti senti un tutt’uno con l’Universo. Da quel momento ho sentito che non dovevo più cercare fuori di me perchè ero tornato a casa, al mio centro interiore.
Da quel momento sono diventato consapevole che era il momento di condividere tutto quello che sentivo dentro. Allora ho cominciato a parlare di più con le persone di un nuovo mondo possibile che però parte da noi, dalla nostra forma di pensare, dal presente......dal qui ed ora.
Gianfranco Abbate
